Daniela Perco

Antropologa, si occupa di letteratura di tradizione orale, di emigrazione e di museologia. Ha effettuato numerose ricerche sul terreno in Egitto meridionale, nell’area alpina del Veneto e del Trentino e presso le comunità di origine veneta del Rio Grande do Sul e di Santa Catarina (Brasile). A partire dal 1990 coordina, per conto della “Fondazione Benetton - Studi e Ricerche”, di Treviso, un progetto storico-antropologico sull´emigrazione veneta in Brasile: «Il Veneto oltre l´Oceano. Storia e antropologia di un´emigrazione, tra Otto e Novecento. Dalle Prealpi Feltrine al Rio Grande do Sul». Dal 1997 dirige il Museo etnografico della provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (Seravella di Cesiomaggiore), di cui ha curato la progettazione e l’allestimento. È membro del comitato scientifico del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina e del Seminario permanente di Etnografia Alpina. È coordinatrice, per il Veneto, della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici (SIMBDEA).

Per Angelo Colla Editore: è autrice de Lo studio del patrimonio narrativo di tradizione orale nel Veneto dell’Ottocento, pubblicato in Fiabe e racconti veronesi raccolti da Ettore Scipione Righi, vol. I. Ha inoltre curato, con Glauco Sanga e Maria Teresa Vigolo, Il Veneto dei contadini di Paul Scheuermeier.