Un famoso psicoanalista (fondatore e direttore della rivista «Gli Argonauti») e una psicoterapeuta di lunga esperienza affrontano le due manifestazioni essenziali dell’esistenza umana: l’amore di sé (narcisismo) e l’amore per l’altro. Insegnando nel contempo a sviluppare un narcisismo sano quale indispensabile baluardo contro l’alienazione di sé.
Nel corso della loro analisi, che compie un deciso passo avanti rispetto alle posizioni di Freud, essi chiariscono anche altre situazioni e comportamenti generali: il rapporto tra genitori e figli, la fase di innamoramento e quella di amore maturo, il maschilismo e il machismo, il femminismo e la civetteria. E per rendere sostenibile la complessità di questi rapporti dimostrano l’inadeguatezza del paradigma concettuale tradizionale dell’opposizione-esclusione (aut-aut) a favore di un nuovo modello elaborato da loro: dell’et-et e della distinzione.